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Oct 21, 2023

Qual è il futuro della stampa 3D? 80 esperti di produzione additiva prevedono le tendenze della stampa 3D per il 2023

L’annuale sondaggio esecutivo del settore della stampa 3D raccoglie approfondimenti da analisti, accademici, amministratori delegati e CTO, aziende leader nella produzione additiva industriale e sostenitori della comunità

Quest’anno oltre 80 esperti hanno fornito le loro previsioni per il futuro della stampa 3D nel 2023. Le risposte sono pubblicate di seguito.

La stampa 3D non opera nel vuoto e le forze macroeconomiche e ambientali che modellano il panorama industriale e manifatturiero globale dovrebbero essere prese in considerazione insieme ai progressi tecnologici e alle tendenze specifiche del nostro settore.

Nel 2023, la riapertura della Cina sarà l’evento economico più significativo dell’anno. Per la maggior parte, il paese è chiuso da quasi tre anni e, mentre si prevede che il primo trimestre rimarrà instabile con il procedere della transizione, la ripresa degli scambi è destinata a rilanciare il PIL. HSBC prevede un balzo del 10% rispetto al primo trimestre del 2023 dell'anno successivo. Tuttavia, gli effetti duraturi del blocco sono destinati a persistere: molti sono di particolare rilevanza per il mondo della stampa 3D.

In Cina, sarà interessante vedere come aziende come Bright Laser Technology e Farsoon continueranno ad espandersi sia a livello nazionale che internazionale. Le imprese cinesi riusciranno a sfruttare il valore della produzione additiva dalle possibilità di progettazione e in che modo l’AM verrà implementata su larga scala in un’economia manifatturiera così importante? Le aziende internazionali saranno sicuramente desiderose di accedere a una Cina riaperta e, guardando come si evolverà il mercato, con gli utenti finali che diventeranno sempre più sofisticati, utilizzeranno parametri diversi dal prezzo per differenziare i sistemi, valuteranno i fornitori utilizzando criteri più rigorosi come tolleranze, velocità e ripetibilità.

L’interruzione delle catene di approvvigionamento causata dalla pandemia ha portato a una rivalutazione della stampa 3D per la produzione distribuita e locale. Nel Nord America, la reindustrializzazione degli USA sostenuta dall’Inflation Reduction Act (IRA) e dal CHIPS and Science Act sarà monitorata da vicino. L’IRA dovrebbe autorizzare una spesa di 393 miliardi di dollari per il cambiamento climatico e gli sforzi di decarbonizzazione, mentre il CHIPS Act aggiunge altri 280 miliardi di dollari per promuovere la ricerca high-tech e il reshoring della produzione di semiconduttori. Un potenziale beneficiario di tale reindustrializzazione potrebbe essere CORE Industrial Partners, una società di private equity che attualmente sta accumulando un portafoglio manifatturiero. Altrove, gli sforzi per la sostenibilità, come il progetto tedesco di decarbonizzazione dell’industria sostenuto da 177 miliardi di euro, sembrano opportunità per l’applicazione degli additivi.

La frattura dell'economia globale causata dal protezionismo ha portato Morris Chang di TMSC a dichiarare recentemente: “Il libero scambio è quasi morto”. Altri hanno avvertito che il ridisegno delle linee di potere geopolitiche attraverso l'accesso alla tecnologia porterà alla duplicazione dell'attività economica e alle inefficienze. Come funzioneranno i sistemi AM, con il loro potenziale per produrre una gamma così ampia di prodotti, in questo paradigma mutevole?

Come notano molti degli intervistati di seguito, il consolidamento nel settore della stampa 3D è ben avviato o imminente. Aspettatevi che gli operatori nei mercati delle resine FDM e LCD desktop, che devono affrontare una forte concorrenza, cerchino di differenziarsi spostando i prodotti in categorie più elevate, rivolgendosi agli utenti commerciali. Le aziende di stampa 3D affermate, magari con ingenti saldi di cassa, potrebbero sfruttare l’imminente recessione per accaparrarsi asset sottovalutati dei concorrenti, comprando il calo. Il calo dei prezzi delle azioni potrebbe rendere le iniziative SPAC recentemente IPO attraenti per gli acquirenti aziendali. Come dimostra l'acquisto di soluzioni SLM da parte di Nikon, anche il mondo produttivo in generale è interessato alle opportunità offerte dall'AM.

Il 2023 è destinato a essere un anno di installazioni record di sistemi di produzione additiva, la validazione delle applicazioni continua a ritmo sostenuto in settori con criteri normativi rigorosi, come quello sanitario e aerospaziale. Le dimensioni, apparentemente il Santo Graal dell’AM, erano sulla bocca di tutti con il ritorno delle fiere nel 2022. La produzione, in termini di volume, continuerà ad essere perseguita con attenzione, e i risultati dei programmi pilota privati ​​si diffonderanno ulteriormente. A favorire la scalabilità saranno i sistemi di stampa 3D a produttività più elevata abbinati a maggiore affidabilità e ripetibilità, oltre all’ecosistema esteso di post-elaborazione e integrazione di dati utilizzabili.

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